Introduzione

Per fluttuazione s’intende il numero dei lavoratori in uscita. Le uscite dei lavoratori avvengono per svariati motivi: dimissioni per passare a un’altra azienda, scadenza del contratto lavorativo, licenziamenti da parte della ditta, pensionamenti, uscite a causa di inabilità di lavoro ecc. La fluttuazione si registra ai fini della statistica tramite un codice, ovvero il tasso di fluttuazione (o quota di fluttuazione). Il tasso di fluttuazione si esprime con la percentuale dei lavoratori che in un anno lasciano l’azienda in rapporto all’organico del personale di un’azienda. Per la programmazione del personale si calcola il tasso di fluttuazione tenendo presente tutte le uscite (fonte: weka)